Dopo la lavorazione CNC di precisione, l'applicazione di trattamenti superficiali adeguati può migliorare l'aspetto, proteggere dalla corrosione, migliorare la resistenza all'usura o fornire un'estetica accattivante. In questo post, esploriamo le finiture comuni per parti in alluminio CNC e come scegliere tra di esse.
L'alluminio lavorato presenta spesso segni di utensili e una leggera rugosità superficiale (ad esempio Ra 0,3). La finitura superficiale:
nasconde le imperfezioni
migliora la resistenza alla corrosione
migliora l'aspetto visivo
fornisce maggiore durezza o resistenza all'usura
Anodizzazione
Uno strato di ossido controllato viene fatto crescere sulla superficie dell'alluminio. Fornisce resistenza alla corrosione, isolamento elettrico e consente la colorazione. L'anodizzazione dura (Tipo III) offre una migliore resistenza all'usura.
Verniciatura a polvere / Verniciatura
Offre un rivestimento colorato spesso e resistente. Ottimo per l'aspetto visivo e la protezione dai danni ambientali.
Sabbiatura / Sabbiatura con microsfere
Un processo meccanico che conferisce una finitura opaca o uniforme mediante la propulsione di microsfere/sabbia fini. Spesso utilizzato prima della verniciatura o dell'anodizzazione.
Elettrolucidatura
Un metodo chimico che leviga i micro picchi, riduce la rugosità superficiale e aumenta la resistenza alla corrosione.
Passivazione
Trattamenti chimici (ad esempio rivestimenti di conversione al cromato) che migliorano la resistenza alla corrosione, spesso utilizzati in combinazione con l'anodizzazione.
Lucidatura / Spazzolatura
La lucidatura meccanica porta a finiture lisce, a specchio, utilizzate in componenti estetici o di precisione.
Rivestimenti duri / PVD / DLC
Rivestimenti avanzati come la deposizione fisica da vapore (PVD) o il carbonio diamantato (DLC) offrono durezza, resistenza all'usura e basso attrito. Più costosi ma utili in ambienti esigenti.
Aerospaziale e difesa: anodizzazione, rivestimenti duri
Elettronica di consumo: colore anodizzato o finitura spazzolata
Ambienti corrosivi: anodizzato + sigillatura, o rivestimenti speciali
Superfici soggette a usura: rivestimenti duri o PVD
Considerare tolleranza post-lavorazione: lasciare un piccolo strato extra in modo che la finitura finale non rimuova le caratteristiche funzionali.
Evitare angoli vivi che intrappolano il materiale durante la sabbiatura.
Garantire uno spessore uniforme dove vengono applicati i rivestimenti.
Comunicare esplicitamente le specifiche di finitura richieste (ad esempio codice colore, rugosità, spessore del rivestimento) nei disegni o nelle note.
Spessore del rivestimento: controllare con metodi non distruttivi (ad esempio correnti parassite)
Adesione: utilizzare test con nastro adesivo o test di graffiatura
Test di corrosione: esposizione a nebbia salina o umidità
Consistenza del colore e della lucentezza
Selezionando i trattamenti superficiali appropriati e integrandoli nel flusso di lavoro di lavorazione, è possibile elevare le prestazioni e l'estetica delle parti lavorate in alluminio.
Dopo la lavorazione CNC di precisione, l'applicazione di trattamenti superficiali adeguati può migliorare l'aspetto, proteggere dalla corrosione, migliorare la resistenza all'usura o fornire un'estetica accattivante. In questo post, esploriamo le finiture comuni per parti in alluminio CNC e come scegliere tra di esse.
L'alluminio lavorato presenta spesso segni di utensili e una leggera rugosità superficiale (ad esempio Ra 0,3). La finitura superficiale:
nasconde le imperfezioni
migliora la resistenza alla corrosione
migliora l'aspetto visivo
fornisce maggiore durezza o resistenza all'usura
Anodizzazione
Uno strato di ossido controllato viene fatto crescere sulla superficie dell'alluminio. Fornisce resistenza alla corrosione, isolamento elettrico e consente la colorazione. L'anodizzazione dura (Tipo III) offre una migliore resistenza all'usura.
Verniciatura a polvere / Verniciatura
Offre un rivestimento colorato spesso e resistente. Ottimo per l'aspetto visivo e la protezione dai danni ambientali.
Sabbiatura / Sabbiatura con microsfere
Un processo meccanico che conferisce una finitura opaca o uniforme mediante la propulsione di microsfere/sabbia fini. Spesso utilizzato prima della verniciatura o dell'anodizzazione.
Elettrolucidatura
Un metodo chimico che leviga i micro picchi, riduce la rugosità superficiale e aumenta la resistenza alla corrosione.
Passivazione
Trattamenti chimici (ad esempio rivestimenti di conversione al cromato) che migliorano la resistenza alla corrosione, spesso utilizzati in combinazione con l'anodizzazione.
Lucidatura / Spazzolatura
La lucidatura meccanica porta a finiture lisce, a specchio, utilizzate in componenti estetici o di precisione.
Rivestimenti duri / PVD / DLC
Rivestimenti avanzati come la deposizione fisica da vapore (PVD) o il carbonio diamantato (DLC) offrono durezza, resistenza all'usura e basso attrito. Più costosi ma utili in ambienti esigenti.
Aerospaziale e difesa: anodizzazione, rivestimenti duri
Elettronica di consumo: colore anodizzato o finitura spazzolata
Ambienti corrosivi: anodizzato + sigillatura, o rivestimenti speciali
Superfici soggette a usura: rivestimenti duri o PVD
Considerare tolleranza post-lavorazione: lasciare un piccolo strato extra in modo che la finitura finale non rimuova le caratteristiche funzionali.
Evitare angoli vivi che intrappolano il materiale durante la sabbiatura.
Garantire uno spessore uniforme dove vengono applicati i rivestimenti.
Comunicare esplicitamente le specifiche di finitura richieste (ad esempio codice colore, rugosità, spessore del rivestimento) nei disegni o nelle note.
Spessore del rivestimento: controllare con metodi non distruttivi (ad esempio correnti parassite)
Adesione: utilizzare test con nastro adesivo o test di graffiatura
Test di corrosione: esposizione a nebbia salina o umidità
Consistenza del colore e della lucentezza
Selezionando i trattamenti superficiali appropriati e integrandoli nel flusso di lavoro di lavorazione, è possibile elevare le prestazioni e l'estetica delle parti lavorate in alluminio.